L'ultimo grande miglioramento tecnologico delle biciclette standard è stato il cambio indicizzato. La parte di indicizzazione non è poi così importante, ma la funzione dà anche la possibilità di cambiare sotto carico (che è un grosso problema). Penso che questo cambiamento sia avvenuto alla fine degli anni ‘80, ma la mia memoria per la cronologia è scarsa.
Sì, da allora abbiamo ottenuto freni a V, telai in carbonio, guarniture “compatte” e poche altre cose, ma non sono cambiamenti fondamentali, solo piccoli perfezionamenti (se così fosse).
Re biciclette “non standard”, il cambiamento più grande è stato probabilmente il miglioramento dei mozzi ingranati. Questi sono passati dai modelli a 3 velocità, non-dare-shift-under-load-or-you’ll-wreck-it, a quelli a più velocità o continui che incoraggiano a spostarsi sotto carico.
Ci sono stati progressi anche nella tecnologia reclinabile, ma non credo ci siano stati cambiamenti (anche se non sono in grado di farlo).
Il problema principale con una bicicletta di più di 15-20 anni è che i pezzi di ricambio diventano più difficili da trovare. In particolare, se si acquista una moto più vecchia si potrebbe desiderare di acquistare un gruppo posteriore di ricambio, da avere a portata di mano. E non consiglierei l'acquisto di una bici da strada con pneumatici da 27", dato che i pneumatici di ricambio (della ristretta varietà “da corsa”) saranno difficili da trovare.