Per il motociclista occasionale l'approccio più semplice è quello di andare in un negozio di biciclette e prendere una bottiglia di “olio per catene”. Applicare l'olio per catena in modo abbastanza libero (spruzzarlo mentre si gira la catena all'indietro, se la bicicletta ha la ruota libera), poi pulire la catena con uno straccio (mentre si gira all'indietro). Se la catena è VERAMENTE sporca, ripetere.
Per una pulizia leggermente più aggressiva (su una bicicletta a deragliatore), procurarsi una “rondella per catena” e il solvente associato. Riempire la rondella e bloccarla, girare all'indietro per 30-60 secondi. Pulire con uno straccio. Applicare l'olio per catena. Strofinare. Se andate in bicicletta ogni giorno, questo è probabilmente quello che dovreste usare, ogni settimana o due.
Ci sono i tipi ossessivi che ancora si tolgono le catene e le fanno bollire nel cherosene o in quello che non si pulisce poi, ma questo è un po’ sciocco (e pericoloso), dato che le rondelle per catene sono diventate disponibili.
Si noti che l'olio per catene è disponibile nelle varietà “bagnato” e “secco”. “Wet” è per il tempo umido, e aiuta a prevenire la corrosione sul bagnato, mentre “dry” è per il tempo asciutto e non raccoglie la polvere quasi velocemente come “wet” (e quindi mantiene la catena più pulita). E ci sono varietà “do-all” e “in-between”. Basta scegliere quella che sembra adattarsi meglio alle vostre condizioni di guida.
Si noti che, anche se correttamente lubrificate, le catene si usurano. Dovreste procurarvi un “misuratore di allungamento della catena” per misurare l'usura della vostra catena, e sostituirlo quando è usurato a circa 0,8. L'utilizzo di una catena usurata danneggia i pignoni.