I cambi a tubo obliquo vi metteranno davvero in contatto con la vostra moto - più che con molti altri sistemi di cambio, credo di poter effettivamente SENTIRE il cambio che si muove nella mia mano quando li uso.
Inutile dire che guido molte vecchie moto da strada.
Otterrete rapidamente il controllo per cambiare sia da varie posizioni della mano sulle vostre barre da strada. Supponendo che la bicicletta sia adatta a te, dovresti essere in grado di usare il cambio da quasi tutte le posizioni. Naturalmente, utilizzerete la mano destra per spostare il cambio e la sinistra per spostare l'anteriore.
Parlerò soprattutto del cambio, in quanto richiede il massimo controllo e la massima finezza.
Si noti anche che questi cambi hanno ciascuno due parti principali che sono pertinenti in questo caso, la LEVA e la BARREL. La leva è abbastanza ovvia: è l'impugnatura solitamente appiattita che sporge. La canna è la punta rotonda che è attaccata al telaio. Il cavo si avvolge intorno a questa punta rotonda - mentre si gira il cambio, più o meno il cavo viene avvolto, che è il modo in cui il cambio muove il cavo e quindi il deragliatore.
Di solito, quando raggiungo il basso e la bicicletta è in marcia alta - con la leva del cambio completamente in avanti e parallela al tubo del cambio - afferro la leva avvolgendo il pollice della mia mano destra sopra l'estremità della leva del cambio. Premo il lato del mio dito indice contro di esso e lentamente tiro indietro. Questo movimento ha meno controllo sulla precisione del cambio ed è più adatto per scalare rapidamente prima di salire.
Se sono già in marcia bassa e il cambio è fuori dal tubo obliquo, di solito di solito impugno l'intera leva con la mano destra. In questa modalità, la punta del mio pollice è sulla canna e le mie dita sono tutte avvolte intorno alla leva del cambio. Il movimento in entrambe le direzioni da questa posizione può essere molto preciso. Come ho detto, si può sentire il movimento del deragliatore se i cavi sono nuovi e ben lubrificati.
È una buona impostazione per i cambi, secondo me. Non posso dire di preferire il downtube all'integrato, ma per quanto riguarda la semplicità… non c'è niente di meglio.
Eccetto, forse, Sheldon Brown che scende e mette l'indice sulla catena per passare dagli ingranaggi superiori a quelli inferiori.
Se ne avete la possibilità in biblioteca, date un'occhiata a Comprendere, mantenere e guidare la bicicletta a dieci velocità di Denise De la Rosa e Michael Kolin (Rodale Press, 1979). Questo libro descrive piuttosto bene il cambio e l'uso del cambio a tubo obliquo, fino al costume degli anni ‘70. De la Rosa descrive un altro metodo per appendere il pollice (credo) al tubo superiore e raggiungere con le dita della stessa mano la leva del cambio. Questo funzionerebbe solo su un telaio più piccolo del mio, ma è un altro pezzo di storia del ciclismo.
Spero che questo aiuti. Di certo mi ha tolto un po’ di pensiero per qualche minuto!